martedì 22 dicembre 2015

Radici

Radici... che ricerchi in momenti senza senso... dove l'esser privato ha preso lo spazio dell'essere appropriato... essere pubblico... pubico... di momenti inopportuni e che non hai scelto... ma sono arrivati... giunti in modo inaspettato...
Radici che cerchi nei momenti in cui non riesci più a mantenere una concentrazione... è la stanchezza... il caldo... il fastidio per questo essere pubblico... dove ognuno dice quel che sei... ma nessuno ti chiede chi sei... o almeno cosa vuoi... cosa vorresti...

martedì 4 agosto 2015

Attimi...

Attimi che si giocano nell'istante... in quel mentre... in quel tempo che appena arrivato risulta già passato...
Sono attimi... quei momenti della vita... che restano indelebile... impossibile da cancellare per qualsiasi memoria... per qualsiasi persona che sia di ragione o di passione...
Attimi che mi riportano a uno sguardo... un volto... un viso... ché neanche più ti importa del nome... ma solo di quei tratti che stanno dietro a linee... pelle che attraversa il gioco degli sguardi... volti invecchiati precocemente ma già riconosciuti... nel vissuto di esperienze... che sono invisibili... ma non per questo meno significative...

martedì 7 luglio 2015

Chi ti passa accanto...

Chi ti passa accanto non vuole parlarti, è questo che pensi ma in fondo sai che non è vero, perché chi ti passa accanto speri non voglia parlarti. Speri che non si ricordi di te, che faccia almeno finta di non conoscerti, di non sapere chi sei.
Chi ti passa accanto l'ultima volta che lo hai incontrato sono passati parecchi anni, e ad un certo punto eri tu a far fatica a riconoscerlo. Perché, come al solito, i nomi sono gli stessi ma i volti cambiano, nel gioco lento dell'età e del tempo. 

lunedì 6 luglio 2015

Struggersi...

Struggersi... di passione... di tensione... di attenzione... di tutto quello che stai guardando... notando... annotando... pensando... attraversando...
Struggersi... mentre il tempo... questo tempo... passa e non ti guarda... ti ignora... e va oltre... verso qualcun altro... da altre parti... e tu? come invisibile resti a pensare... a sentire ciò che provi... a sentire quel che tutto questo ti ha lasciato...
Tu resti... con il tuo... struggerti!
E allora... Struggersi... per chi? per cosa? ha ancora un senso in questo tempo... in questi... giorni... ha ancora senso per quel che resta e che passa?... Io non lo so... e tu lo sai?...

domenica 5 luglio 2015

Pareti che si chiudono...

Pareti che si chiudono, davanti ai tuoi occhi. Davanti una cena povera, non per soldi, ma per un'accennata e tentata dieta. Questo piatto bianco, quasi spoglio, che contrasta con una tovaglia d'altri tempi. Tutta colorata, ma di colori che appaiono tristi. Ai tuoi occhi, che contengono tristezza.

mercoledì 1 luglio 2015

Resta...

Resta... fra gli sguardi... fra ciò che guardi... ben prima che sia tardi... che questo tempo passi... quasi ci attraversi... e resti... solo lo spazio... oltre che il tempo...
Resta... fra i ricordi un lampo... ad illuminare una tavola... che da tempo non è più apparecchiata... e gli occhi cadono fra le reti del legno... quelle sue venature... il chiaro scuro... che non è solo luce della finestra... ma tratti... segni... 

martedì 30 giugno 2015

Attendere e Scrivere...

Attendere e scrivere... può significare tante cose... anche molto diverse fra loro. Può significare scrivere mentre si attende qualcuno... oppure scrivere dell'attesa di quel qualcuno... oppure scrivere di qualcuno che si sta attendendo...
Certo... c'è qualcuno... ovvero non c'è qualcuno... 
Anzi è qualcuno a mancare... a non esserci... ma potrebbe arrivare se noi lo stiamo attendendo... e quindi è un'attesa che è preludio ad un incontro... e allora già si è a buon punto... anche se non possiamo evitare di pensare che forse l'attesa non porterà proprio a nessun incontro...
Si può attendere qualcuno... non con la certezza che arrivi... ma solo con la speranza che arrivi... ed allora si è già nel campo delle probabilità... e ad essere arrivata... a questo punto... è solo l'incertezza... e quindi qualcuno... o qualcosa è arrivato...

Una generazione senza nome...

Una generazione senza nome è la mia generazione... o almeno questo è quello che una volta si diceva... ma già questo "senza nome" stava ad indicare non solo un'appartenenza, ma un vero e proprio modo di essere...
Significava essere contro un sistema che tendeva a portare le persone all'anonimato, e proprio l'essere "senza nome" indicava, che con quello stesso anonimato si sarebbe trovata un'identità.

giovedì 25 giugno 2015

Quello che resta...

Quello che resta non è mai poco, ma sempre abbastanza. Ci puoi giocare o riporlo per poi utilizzarlo in un altro momento. Ma di certo, quel che resta, non lo butti, anzi.
Quel che resta in questo momento sono le impressioni. Alcune sensazioni anche difficili a descriversi e che passano più per il corpo che per la mente. Quel che resta sono aspetti quasi tattili lungo la pelle, ma non molto di mentale. Se non frammenti di immagini.

mercoledì 24 giugno 2015

Guardare negli occhi significa...

Guardare negli occhi significa tante cose... non tutte uguali per me... alcune anzi assai diverse... per ordine, tempo e spazio... 
Sono giochi di luce, alcuni, che poi finisco per non dimenticare, e a guardare per molto più del tempo che vorrei... Sono aspetti che ritornano in momenti, solo apparentemente, inopportuni. Ma sempre ben previsti dalla conoscenza di me... di quello che sono e di quello che vorrei...