martedì 4 agosto 2015

Attimi...

Attimi che si giocano nell'istante... in quel mentre... in quel tempo che appena arrivato risulta già passato...
Sono attimi... quei momenti della vita... che restano indelebile... impossibile da cancellare per qualsiasi memoria... per qualsiasi persona che sia di ragione o di passione...
Attimi che mi riportano a uno sguardo... un volto... un viso... ché neanche più ti importa del nome... ma solo di quei tratti che stanno dietro a linee... pelle che attraversa il gioco degli sguardi... volti invecchiati precocemente ma già riconosciuti... nel vissuto di esperienze... che sono invisibili... ma non per questo meno significative...
Che strano termine "significative"... lo lasci lì... appoggiato sulla pagina in un attimo... e ti riporta alla mente quanto sia lontano un certo linguaggio da un certo significato... da certe emozioni...
Quanto il linguaggio possa essere lontano dalla realtà... anzi quanto un determinato e specifico linguaggio sia fatto apposta per tenere lontana la realtà... per poterla incapsulare e farla propria... manipolarla e stravolgerla... cambiarla di senso...
E se è qualcun altro a far questo... con il suo linguaggio... e la tua realtà... Allora può esserci un problema... perchè è quello il punto in cui... la tua verità diventa quella di un altro... e quindi quel che ti resta da fare... (e lo puoi fare in un attimo) è prendere atto che qualcosa di tuo... ormai è di qualcun altro... non è più una tua proprietà... ma una sua... e tu allora, non possiedi più quella cosa... ma sei un deposito... di verità altrui... nella tua stessa vita...
Estraneità dentro di noi...
Ed è bastato un attimo....
Forse anche meno...

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